Consiglio di PREVENZIONE numero 2
2. Sapevi di dover spazzolare anche la lingua?
Con le sue rugosità la superficie della lingua trattiene batteri e residui di cibo, va spazzolata anch’essa con le setole dello spazzolino o con l’apposito pulisci-lingua
La pulizia della lingua è una delle fasi necessarie delle manovre quotidiane di igiene orale. Sulla superficie della lingua, chiamata dorso, si trovano delle rugosità costituite anche dalle papille gustative (foliate, filiformi, fungiformi e circumvallate) che presentano forme e dimensioni caratteristiche, e che contribuiscono a trattenere la placca batterica. L’accumulo di batteri, residui di cibo, cellule di sfaldamento della mucosa orale, saliva e alcuni tipi di funghi sul dorso della lingua si manifesta come una patina biancastra/giallognola. La sua presenza aumenta il rischio di sviluppare patologie del cavo orale (carie e gengiviti, soprattutto) ed è uno dei responsabili dell’alito cattivo, la cosiddetta alitosi. Per pulire accuratamente la lingua possiamo utilizzare, ogni volta che spazzoliamo i denti, direttamente le setole dello spazzolino, procedendo dal fondo verso la punta della lingua, verso l’esterno. In alternativa sono si possono utilizzare i cosiddetti raschietti linguali o, ancora, il retro della testina di alcuni spazzolini, che presenta un disegno volutamente “ruvido”.